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Segnale WiFi Scadente – Soluzioni

Immagina di accomodarti sul divano dopo una lunga giornata di lavoro e, come sempre, la tua TV non riesce a ricevere il segnale wifi dal router. Decidi quindi di provare con il telefono, ma niente da fare: il segnale in salotto è debole a causa della posizione del router in corridoio. Decidi di andare a letto con il tablet, ma anche qui, il wifi è assente perché il giorno prima hai acquistato una fantastica libreria piena di libri per la stanza di tuo figlio (la libreria interferisce con il segnale wifi).
Come possiamo evitare queste fastidiose situazioni e goderci la connessione di casa senza dover passare cavi tra i muri?

Fortunatamente, le tecnologie wifi si sono evolute notevolmente negli ultimi anni, offrendo diverse soluzioni per “coprire” al meglio la nostra abitazione. Analizzeremo tre soluzioni con pro, contro e qualche approfondimento.

Extender WIFI

Meno stabile
Copre distanze limitate
Semplice da configurare
Diverse reti Wifi
Sensibile alle interferenze

Powerline WIFI

Stabile
Copre lunghe distanze
Semplice da configurare
Diverse reti Wifi
Sensibile alle interferenze

Mesh WIFI

Stabile
Copre lunghe distanze
Semplice da configurare
Una sola rete Wifi
Poco sensibile alle interferenze

Uno dei dispositivi più utilizzati è sicuramente il ripetitore wifi (o range extender): economico, pratico e relativamente facile da installare. Si tratta di un piccolo dispositivo che viene posizionato dove il segnale wifi del modem è ancora presente. Questo dispositivo replica il segnale, creando una nuova “bolla” estensione della rete originaria. I vantaggi principali sono:

  • Il costo: molto economici, si trovano a meno di 30€.
  • La praticità: possono essere spostati dove ne hai più bisogno, purché rimangano coperti dal segnale del modem.
  • La semplicità d’uso: con un’app per cellulare, è possibile configurare e gestire la rete del nostro extender.
Tuttavia, ci sono anche diversi aspetti negativi, tra cui:
  • Stabilità del segnale: spesso, non supportano molti utenti collegati e possono andare in “tilt” quando raggiungono il limite.
  • Diverse reti wifi in casa: si è costretti a passare manualmente da una rete all’altra quando ci si sposta nella stanza coperta dall’extender.
  • Sensibilità alle interferenze: essendo dispositivi semplici, anche interferenze leggere (come librerie, lavatrici o mobili in vetro) possono creare problemi.

Passando alla seconda opzione più comune nelle nostre case, il powerline wifi utilizza l’impianto elettrico come “cavo internet” per collegare due parti diverse della casa. I principali vantaggi sono:

  • Stabilità: funziona quasi come un vero cavo, garantendo una maggiore stabilità di connessione.
  • Distanza: copre tutte le aree raggiunte dall’impianto elettrico, dalla taverna alla mansarda.
  • Facile installazione e modularità: composto da due o più dispositivi, si collega al modem tramite cavo e ha uno o più “ricevitori” in giro per casa, già accoppiati e configurati tramite un’app per smartphone.
Gli svantaggi invece sono:
  • Diverse reti wifi in casa: si è costretti a passare manualmente da una rete all’altra quando ci si sposta nella stanza coperta dal powerline.
  • Velocità limitata: la connessione può perdere velocità, ad esempio, se hai una fibra FTTC da 100Mb/s, il wifi del powerline potrebbe viaggiare a circa 60Mb/s o meno.
  • Sensibilità alle interferenze: la presenza di multiprese ed elettrodomestici particolarmente energetici può interferire con il corretto funzionamento del dispositivo.

Abbiamo visto che queste soluzioni presentano aspetti negativi fastidiosi. Come possiamo ovviare al problema? La terza opzione potrebbe risolvere i nostri dubbi: una tecnologia molto recente chiamata mesh, con dispositivi wifi che si “collegano” tra loro per creare un’unica rete stabile e potente. I principali vantaggi sono:

  • Stabilità: ogni dispositivo comunica con gli altri per creare una rete stabile e veloce.
  • Facile installazione e modularità: è possibile avere infiniti dispositivi mesh e aggiungerne di nuovi in qualsiasi momento.
  • Una sola rete wifi: non vedremo più WifiCasa, WifiCasa_EXT, WifiCasa1, ecc. La rete è unica, e il nostro telefono passerà automaticamente sotto il dispositivo più vicino con il segnale più stabile.
  • Velocità: i dispositivi wifi mesh possono trasferire i dati alla velocità del modem, senza perdite di potenza.
  • Copertura: un set di 3 dispositivi wifi mesh può coprire all’incirca 320mq su più piani.

Non ci sono particolari aspetti negativi per questi dispositivi, tranne il consiglio di “spegnere” la rete wifi del nostro modem per permettere ai dispositivi mesh di gestire completamente la parte wireless della casa.
In conclusione, esistono diverse opzioni, tutte a un prezzo relativamente accessibile. Se hai dubbi o domande specifiche, non esitare a contattarci. Ci impegniamo a trovare la soluzione giusta per te.

1 commento su “Segnale WiFi Scadente – Soluzioni”

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