Parlare di “sicurezza informatica” con i clienti è sempre difficile (tranne quando è appena successo “l’incidente”): difficoltà di comprensione, argomento a volte troppo “specialistico”, preoccupazione di dover spendere soldi…
Affermare che “La sicurezza informatica deve inevitabilmente diventare una delle priorità in qualunque azienda e presso qualunque studio professionale” e tentare di affrontare l’argomento si rivela spesso “fare un buco nell’acqua”.
Siamo in un periodo in cui la “sicurezza IT” è all’ordine del giorno (anche se i telegiornali parlano solo di attacchi hacker!): dalle violazioni alle infrastrutture di grandi aziende e istituzioni statali, ai famosi (in negativo) ransomware con relative richieste di “riscatto” in Bitcoin, (…richieste che non hanno risparmiato neppure il servizio sanitario in periodo Covid).
Le moderne minacce informatiche sono sempre più diffuse e pericolose e le realtà aziendali sono costrette a confrontarsi con malware sempre più complessi.
Certo, gli attacchi “mirati” alle reti “importanti” sono diversi, ma la progressiva “industrializzazione” e facile diffusione delle tecniche di attacco (esistono franchising anche per i ransomware!) NON risparmia anche le piccole strutture (meglio un grosso boccone, ma difficile, protetto ed in grado di difendersi e di reagire, o tanti piccoli “pesciolini” senza difese e soprattutto senza rischi per l’attaccante?).
La specificità di gestione per le micro-imprese (lo sono quasi totalità dei nostri clienti), con scarse risorse applicabili alla problematica sicurezza IT e l’assenza di “personale dedicato” (…) richiede necessariamente sfide diverse.
Se “l’incidente” di sicurezza informatica “fa male” a un nostro cliente, non aiuta neppure noi nel nostro lavoro.
In risposta alla purtroppo diffusa scarsa attenzione alla problematica “sicurezza IT” abbiamo attivato e vi offriamo un servizio di aggiornamento sistemi operativi, software applicativi standard, monitoraggio preventivo hardware e monitoraggio segnalazioni dell’antivirus (limitatamente ad alcuni antivirus/antimalware forniti tramite JCN)
Non risolve sicuramente tutti i problemi di sicurezza,
ma almeno alza un po’ il “muretto di protezione”.
Ti interessa una maggiore protezione e una maggior resilienza?
Ci sono tanti aspetti da analizzare / considerare:
Consapevolezza di chi lavora sul PC
Formazione sulla sicurezza e comportamenti attenti (i messaggi sullo schermo si leggono, non si clicca su qualsiasi email…)
Utilizzo di piattaforme aggiornate (non puoi pretendere di essere al sicuro se utilizzi ancora Windows XP perché “tanto vado raramente su Internet”)
Sistemi operativi e applicativi devono essere “aggiornati” (non solo sistema operativo, ma anche applicativi e drivers)
Hardware in efficienza (se si rompe l’hard disk sei bloccato anche se non hai preso un virus e se non hai una copia dei tuoi file…)
Firewall e antivirus (con monitorati alert ed eventi!)
Configurazione e revisione periodica “best practices” per la sicurezza IT (in base ad evoluzione dei sistemi, seguendo anche i consigli delle authority nazionali ed internazionali)
Copie di backup almeno dei vostri dati e documenti (sistematiche, controllate, messe al sicuro…)
Un “piano di resilienza” (perché la domanda corretta non è cosa fare “se”, ma cosa fare “quando” succederà l’evento indesiderato
(…e volendo c’è anche altro!)
Vuoi parlarne con noi per una prima analisi NON impegnativa?